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Comunicato stampa del 5 Dicembre 2016

Vittoria del no al referendum costituzionale, Musumeci (Ugl – Comitato lavoratori per il no): “Grande partecipazione che ha evitato un salto nel buio e evidenziato il malessere dei cittadini.”

“Non possiamo che essere soddisfatti del risultato del referendum costituzionale, che ha visto prevalere quelle ragioni del no che abbiamo fortemente voluto sostenere con la costituzione del Comitato “Lavoratori per il no” anche a livello provinciale. Avevamo già compreso da diverso tempo il clima che si respirava tra gli elettori catanesi, che vedevano nella riforma il rischio di un salto nel buio ed una deriva autoritaria, nonché una serie di incongruenze ed una riduzione dei costi che non avrebbe affrontato alla radice il problema economico. Molti lavoratori hanno anche espresso il proprio disappunto nei confronti di un cambiamento ritenuto una minaccia per i diritti dei lavoratori espropriati oltretutto di un organismo di riferimento come il Cnel. Ad una attenta analisi del testo proposto dall’ormai ex premier Matteo Renzi si è sommato il malessere, in modo particolare dei catanesi che grazie ad una grande partecipazione hanno premiato il no con uno schiacciante 74,4%, ed una insofferenza verso una classe politica autoreferenziale ed incapace di ascoltare e dare risposte concrete alla gente (soprattutto tanti giovani) che prima di tutto chiede ed implora un lavoro. Noi della Ugl, raccogliendo l’esperienza maturata in questa lunga campagna #10milakmperilno, continueremo a batterci per affermare i diritti di chi lavora ed un più incisivo stato sociale, a partire dalla nostra area metropolitana, proseguendo il nostro impegno nelle piazze e nelle strade a fianco dei lavoratori e dell’intera popolazione.” Lo dichiara il segretario generale territoriale della Ugl etnea, Giovanni Musumeci, componente del Comitato nazionale “Lavoratori per il No”.

Comunicato stampa del 2 Dicembre 2016

Ugl, questa mattina a Catania chiusa con successo, in piazza Stesicoro, la campagna referendaria del “Comitato lavoratori per il No”

Ultime battute di campagna elettorale referendaria anche per il “Comitato lavoratori per il No” della Ugl, che questa mattina in piazza Stesicoro a Catania è stato protagonista dell’ultima tappa del tour #10milakmperilno. Un’attività che si è conclusa con un vero e proprio successo di presenze, a ricalcare le esperienze già vissute nelle altre tappe che si sono tenute nella città di Catania e nei centri della provincia come in particolare Motta Sant’Anastasia, in contemporanea con altre centinaia di paesi e città nel resto d’Italia. Nel corso della mattinata, i volontari del Comitato hanno distribuito ai passanti il materiale informativo ed esplicativo delle ragioni del No alla riforma. All’evento odierno hanno preso parte anche il segretario generale territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, numerosi dirigenti sindacali ed iscritti, oltre a tanti simpatizzanti e volontari che si sono voluti unire al gruppo in occasione di quest’attività, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica a respingere con un secco No la legge “Boschi”. “Chiudiamo con grande soddisfazione questa iniziativa itinerante, che ci ha visto nelle strade e nelle varie piazze a dialogare con i nostri concittadini per spiegare come questa riforma costituzionale non solo non risolve i problemi atavici di questo paese, ma contribuisce ancor più a generare una confusione istituzionale immane. E’ stato un mese esaltante, quello che abbiamo trascorso, per ribadire come questo tentativo del governo Renzi serva solo a penalizzare ancor di più il mondo del lavoro, già parecchio danneggiato. L’auspicio adesso è che questo sforzo, condiviso con la presidente del Comitato Valentina Iori, con il coordinatore Ezio Favetta, con il segretario generale del sindacato Francesco Paolo Capone, con il presidente dell’Enas Stefano Cetica e con la vice presidente della Commissione lavoro della Camera dei Deputati Renata Polverini, venga tradotto in consenso perché la nostra costituzione va difesa con forza e non ridotta ad uno strumento in mano alle maggioranze di passaggio – afferma il segretario Musumeci.”

Comunicato stampa del 1 Dicembre 2016

A Catania, in piazza Stesicoro, la chiusura della campagna referendaria #10milakmperilNo del Comitato “Lavoratori per il No” della Ugl

Si chiuderà domani mattina in piazza Stesicoro a Catania, con il consueto gazebo e la presenza dei volontari a partire dalle 9.30, la campagna referendaria #10milakmperilNo del “Comitato lavoratori per il No” della Ugl. Una iniziativa, partita lo scorso 22 ottobre, che ha toccato anche la città dell’elefante, con ben tre appuntamenti ed una conferenza stampa, ma anche il comune di Motta Sant’Anastasia, oltre a centinaia di piazze in tutta la regione e nell’intera penisola per convincere gli elettori a respingere con un secco no la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. Proprio il premier, infatti, con le sue promesse e le immancabili bugie è il protagonista del volantino realizzato dal Comitato per spiegare con semplicità le motivazioni che hanno indotto i lavoratori della Ugl a schierarsi contro la “Legge Boschi”, a cominciare dalla finta fine del bicameralismo e da una riduzione dei costi farsa, passando per una più confusionaria attribuzione delle competenze tra stato e regione, per finire con l’aumento delle difficoltà di partecipazione da parte dei cittadini. Al gazebo saranno presenti, come sempre, i dirigenti, gli iscritti ed i simpatizzanti della Ugl catanese.

Comunicato stampa del 30 Novembre 2016

La Ugl sanità regionale si è incontrata a Catania per parlare di precari nel settore pubblico e vertenze del comparto privato alla presenza della segretaria nazionale Ballico

La riorganizzazione della segreteria regionale e le problematiche della sanità siciliana, sono tra i temi trattati nel corso della riunione dei segretari provinciali della federazione Ugl sanità, che si è svolta venerdì scorso nella saletta conferenze dell’unione territoriale del lavoro di Catania, alla presenza della segretaria nazionale Daniela Ballico. Un incontro utile per fare il punto della situazione, alla luce delle nuove sfide che vedono la stessa segreteria siciliana in prima linea per la tutela dei lavoratori e del livello occupazionale nel comparto, nonché l’impegno costante per chiedere alle istituzioni regionali e nazionali una sanità sempre più efficace ed efficiente. Ogni rappresentante presente, durante l’assemblea, ha infatti avuto modo di ricordare le battaglie che il sindacato ha intrapreso nelle province siciliane per la salvaguardia dei posti di lavoro sia nella sanità pubblica che in quella privata, a cominciare dal grido di allarme partito dai territori sulla necessità di assumere il personale vincitore di concorso negli ospedali pubblici e bandire nuovi concorsi per la messa in servizio di centinaia di medici, di infermieri e di ausiliari in tutta l’isola e nelle isole minori, per completare le piante organiche ancora oggi carenti e garantire così la piena funzionalità dei pronto soccorso e dei reparti. Non sono mancati neanche gli appunti sulle condizioni in cui versa il ramo privato, sempre più orientato alla forte riduzione dei costi ed alla esternalizzazione di servizi e figure professionali, come di recente sta accadendo nel caso della casa di cura “Centro catanese di medicina e chirurgia”, dove la Ugl è in campo per difendere 19 dipendenti dalla minaccia di licenziamento. Particolare attenzione è stata posta anche alle varie vertenze che negli ultimi mesi hanno interessato le realtà provinciali di Palermo, Caltanissetta, Messina ed Enna. A conclusione della riunione, i componenti insieme alla segretaria nazionale hanno, infine, concordato una nuova convocazione per completare i lavori di programmazione delle attività per il 2017. “Come Ugl sanità in Sicilia continuiamo a crescere quotidianamente, perché i lavoratori della categoria apprezzano la nostra attività – affermano con voce unanime i componenti della segreteria regionale e la segretaria Ballico. Continuiamo a lottare, chiedendo a gran voce al governo Renzi ed al governo Crocetta di fare presto per l’assunzione dei vincitori di concorso con l’immediata proroga delle graduatorie, affinchè gli ospedali pubblici possano adeguare le proprie piante organiche. Non molleremo finchè non verranno affermati i diritti dei lavoratori di questo settore.”

Comunicato stampa del 29 Novembre 2016

Dipendenti regionali in assemblea questa mattina nella sede della Ugl di Catania, Maccarrone: “Rinnovo dei contratti e tutela dei diritti, le nostre sfide per il 2017”

Affollata assemblea dei dipendenti regionali questa mattina nella sede della Ugl di Catania, che si sono dati appuntamento per fare il punto della situazione sulle battaglie sindacali in corso, ma anche sulle nuove programmazioni implementate dall’amministrazione regionale in materia di personale. A gremire la saletta oltre un centinaio di lavoratori, che hanno ribadito la necessità di portare avanti la lotta intrapresa per il rinnovo dei contratti già da tempo scaduti. Due argomenti di particolare interesse, inoltre, sono stati affrontati dal coordinatore per l’Ugl del comparto dei regionali, Maurizio Maccarrone e dal coordinatore dei lavoratori ex L. S. U. inseriti nella pianta organica della Regione Siciliana, Alessandro Catalano, che hanno diretto l’incontro. Si tratta di un’attività di rivendicazione, avviata in questi mesi dall’organizzazione sindacale di via Teatro Massimo, mirata a chiedere alla Regione il riconoscimento della continuità lavorativa per tutti i lavoratori appartenenti alle categorie “A” e “B” e la richiesta di restituzione e sospensione della trattenuta del 2,50% in regime di Tfr. Infine, prima di un breve dibattito, c’è stato spazio anche per discutere dell’istituto del Famp, la cui dotazione è stata ulteriormente tagliata penalizzando per l’ennesima volta la premialità prevista per il personale regionale. “La grande partecipazione registrata questa mattina è il chiaro segnale che i lavoratori del settore regionale hanno bisogno di risposte certe, considerato che ormai da anni chiedono il rinnovo della contrattazione oltre a reclamare il sacrosanto diritto ad ottenere i dovuti riconoscimenti sull’accumulo del trattamento di fine rapporto – dichiara Maccarrone. Queste sono le nostre sfide per il 2017, per continuare a lottare insieme ai nostri colleghi per l’ottenimento dei diritti acquisiti.” Alla riunione odierna, hanno anche preso parte il segretario generale territoriale della Ugl etnea, Giovanni Musumeci, che peraltro è dipendente regionale, nonché l’avvocato Paola Parisi responsabile dell’ufficio legale del sindacato.

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