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Comunicato stampa del 23 Novembre 2016

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Comunicato stampa del 23 Novembre 2016

Dopo la pioggia voragini e crateri nelle strade della Zona Industriale di Catania Angelo Mazzeo, UGL: “Una situazione vergognosa e surreale”

Sono bastati pochi giorni d’acquazzone affinché nella zona industriale di Catania le buche sulle strade, solo alcuni mesi addietro ricoperte di bitume attraverso inutili interventi tampone, si riaprissero. A risentirne, in particolare, sono i lavoratori che ogni giorno percorrono queste strade per giungere al proprio posto di lavoro, andando incontro a gravissimi rischi. “Lo scorso anno, e precisamente tra l’ottobre 2015 e il marzo di quest’anno – dichiara il Segretario Provinciale della UGL Metalmeccanici di Catania nonché dipendente della STMicroelectronics Angelo Mazzeo – abbiamo richiesto all’amministrazione comunale che si intervenisse seriamente attraverso un piano prestabilito di intervento e manutenzione dell’area. Ossia partendo soprattutto dalle strade trafficate e frequentate da migliaia di lavoratori quotidianamente e il cui manto stradale era pieno di buche. E mai, guardando indietro negli anni, un’amministrazione comunale aveva proclamato tanti interventi per poi non vederne nessuna attuazione. I provvedimenti tampone, seppur necessari per la messa in sicurezza nell’immediato, non possono più bastare. Non possiamo più rischiare la nostra vita e vivere nella continua emergenza. Dopo qualche giorno di pioggia intensa, come quella degli ultimi giorni, sul manto stradale vi sono buche simili a crateri e voragini, una di seguito all’altra e, dunque, difficili da evitare soprattutto per chi viaggia nelle ore notturne come parecchi lavoratori sono soliti fare per esigenze produttive. E tante diverse fosse vengono segnalate anche nelle altre strade minori, mettendo a serio rischio l’integrità dei cittadini che transitano. In alcuni punti sarebbe opportuno chiudere le arterie per incolumità pubblica. “E’ mai possibile – continua Angelo Mazzeo - che tuttora dopo imponenti riunioni tecniche e roboanti tavole rotonde non si sia speso un centesimo di euro per dare decoro a questa zona? E’ mai possibile che a pioggia avvenuta a nessuno, delle autorità preposte, venga l’idea o quantomeno il buonsenso di effettuare un sopralluogo e comprendere in che rischio viviamo quotidianamente? Sono moltissimi i lavoratori che mi hanno contattato in queste ore per denunciare seri danneggiamenti alla propria auto e persino incidenti che hanno recato danni alle persone stesse. Senza tralasciare la figuraccia che ci facciamo con tutti i clienti e ospiti che in questi giorni stanno transitando nella zona industriale per impegni di lavoro nelle diverse realtà industriali cittadine. E’ assolutamente vergognoso!”. “Ricordo al Sindaco e all’Assessore al ramo, ed ai consiglieri comunali tutti che sarebbe opportuno informare la cittadinanza sull’esistenza di un’eventuale, ma reale, programmazione relativa alla manutenzione delle arterie stradali nella zona industriale, considerato che i catanesi pagano profumatamente la TASI (Tassa su Servizi Indivisibili) che, è bene ricordare, deve essere utilizzata dall’Ente innanzitutto per provvedere alla manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica. Nel bilancio sicuramente saranno previsti diversi milioni di euro. Quanti ne sono stati incassati? E, ad oggi, quanti ne sono stati spesi per la manutenzione delle strade?” “C’è un clima surreale – conclude Angelo Mazzeo – e mi chiedo se i cittadini e i lavoratori dovranno ancora cimentarsi quindi per altri giorni in slalom per evitare le buche, sempre più profonde, o attendere ancora altri interventi tampone che, evidentemente, non reggono alle piogge e se, finalmente, qualcuno innalzerà la propria coscienza e dignità per un intervento risolutore e definitivo.